lunedì 4 giugno 2012

Attività - Didò fatto in casa

Foto di adelynStone
Questa ricetta è atossica ed economica e vi permetterà di passare delle ore piacevoli anche con i più piccoli.
Con questo gioco impareranno a conoscere i colori e ad usare la loro fantasia.
 «Le paste modellabili coinvolgono e stimolano i diversi sensi del bambino: la vista, il tatto e l’olfatto» dice la psicologa Silvia Capone, studiosa ed esperta di intelligenza creativa. E non è cosa da poco: «Leonardo Da Vinci sosteneva che lo sviluppo dell’intelligenza sensoriale è alla base di una sana crescita dell’intelligenza creativa, cioè della capacità di inventare,
scoprire,immaginare, trovare nuove soluzioni dove i saperi tradizionali sono insufficienti».

Foto di adelynStone
  
Hai bisogno di:
Foto di Art Nest
  • 5 bicchieri di farina
  • 3 bicchieri di sale fino
  • 4 bicchieri d'acqua
  • 3 cucchiai di cremore tartaro (è un agente lievitante, lo trovi in farmacia)
  • 2 cucchiai d'olio
  • coloranti alimentari
  • Opzionali: poche gocce di olio essenziale o una bustina di vanillina
  • Optional: piccoli contenitori sigillabili - solo se lo vuoi conservare

Come fare:
  1. Unite farina, acqua, cremore di tartaro, vanillina, e mescolate fino a ottenere un impasto omogeneo.
  2. Aggiungete il colorante alimentare che preferite e continuate a mescolare.
  3. Versate il composto in una pentola antiaderente e mescolate a fuoco lento, aiutatandovi con un cucchiaio di legno. Si formeranno dei grumi, ma continuate a girare fino a quando non avrete una grossa palla di Didò.
  4. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare la pasta, lavorandola su un piano.
  5. Ecco fatto!! Ora rimane solo da scatenarsi con la fantasia!
 

Ora potete far giocare i vostri bimbi. Per rendere ancora più divertente questo gioco, dategli anche un mattarello e delle formine da biscotti.. Sarà un successo!!!

Foto di adelynStone

**Note: 
  • Se volete conservare il Didò vi consiglio di avvolgerlo nella pellicola alimentare e conservarlo in dei contenitori ben chiusi.
  • Una  volta creati i vostri oggetti potete lasciarli asciugare e indurire.
  • Vi ricordo solo che pur non essendo tossico, NON E' COMMESTIBILE.

Foto di adelynStone
Un grazie speciale per l'aiuto e per le foto a Miriam (aka la cynique romantique) e a Silvia e Cecilia dell'asociazione l'Arco di Passignano sul Trasimeno.
Grazie anche a AdelynSTONE che mi ha permesso di usare le sue foto

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